Si consumano dopo essere stati “trattati” con varie passaggi in acqua, bolliti e messi in salamoia. Così li troviamo anche nei supermercati o proposti nelle fiere di paese e nelle sagre, mentre raramente si servono tostati nei bar con l’aperitivo. In cucina sono utilizzati alternativamente per la preparazione di minestre, insieme ad altri ingredienti. I semi, seccati e macinati, un tempo venivano usati come surrogato del caffè. Con la farina di lupini, oggi molto richiesta, si producono biscotti, snack, pasta e creme spalmabili.
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