PISELLO DELL'ORZO - Immagine tratta da provincia.bz.it
Fagiolo di Spagna Questa varietà è adatta alla montagna poiché resiste bene alle basse temperature, ama i climi freddi ed umidi, e a quote elevate cresce meglio del suo parente stretto, il fagiolo comune. Presenta piante che diventano molto alte e che necessitano di sostegni elevati su cui arrampicarsi. In Val Venosta (Burgusio) è chiamato anche “Wetsch”,ed isuoi fagiolini si mangiano quando sono ancora verdi, mentre i fagioli secchi si usano come ingrediente per preparare numerose zuppe, tra cui quelle di orzo e di castagne.
Fava della Val d'Ultimo Fino al XVI – XVII secolo la fava era una delle colture più diffuse, e solo con l’arrivo del fagiolo comune, perse di prestigio ed iniziò ad essere usata soprattutto come foraggio per gli animali. In alcune vallate alpine è presente ancora oggi negli orti, per esempio in questa valle, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Ultner Boa”, ossia “fagiolo della Val d’Ultimo”. Essa viene raccolta quando è ancora verde e mangiata insieme alle patate.
Pisello dell'Orzo Sino a qualche decennio fa, ad Anterivo, in Alto Adige, i piselli da sgranare venivano coltivati in colture miste insieme all’orzo, per cui venivano chiamati “piselli dell’orzo”. L’orzo serviva al pisello come pianta di sostegno, mentre a sua volta quest’ultimo gli assicurava il necessario apporto di azoto. Oggi le nuove selezioni di piselli hanno invece tempi di maturazione più lunghi e sono quindi inadatte a questo tipo di coltura mista.