Lenticchia Le lenticchie di Colfiorito in Umbria si coltivano da secoli con metodi tradizionali, e si riconoscono facilmente grazie alle piccolissime dimensioni e alla variegata gamma di colori che passano dal verde, al rosato, al tabacco. Queste due caratteristiche, permettono di distinguerle da altre varietà monocolore meno pregiate. Sono inoltre le condizioni climatiche e le caratteristiche particolari del terreno dell’altopiano, che conferiscono grande pregio qualitativo al prodotto. Come per le altre varietà, non esiste un mese particolarmente indicato per la loro coltivazione, ma di solito questa avviene tutto l'anno. Si cuociono generalmente in 20 minuti circa e non hanno bisogno di preammollo. Sono tenerissime e saporite, la loro buccia non si sfalda con la cottura, ma rimane intatta e di gradevole aspetto, e questo le rende particolarmente indicate per piatti di alta cucina. Risultano essere ottime soprattutto in umido, in forma di purè e nelle zuppe, ma si consiglia però, per apprezzarle pienamente, di condirle soltanto con un poco di buon olio di oliva. Esse sono famose nel mondo per la loro eccellenza, che ne fa un prodotto italiano di cui possiamo andare fieri.
Cicerchia Questa cicerchia si trova nella zona dell’altipiano, a quasi 800 metri di altitudine, rinomata anche per la produzione delle patate rosse e delle lenticchie. Piccola, spigolosa, il suo colore varia dal grigio al marrone chiaro, ed è caratteristico il retrogusto gradevolmente amarognolo. La coltivazione della cicerchia, anticamente chiamata cerere o cicercula per i Romani, non è mai stata abbandonata nel territorio, anche se nel corso degli anni varie cause ne avevano limitato drasticamente la produzione: mancanza di manodopera locale, concorrenza di altre leguminose (soprattutto lenticchie), scarsa remuneratività. Cibo povero per eccellenza, la cicerchia di Colfiorito è ideale per le zuppe, ma si presta anche alla preparazione di risotti, insalate o nelle bruschette. Si sposa bene inoltre con le salsicce e le cotiche di maiale. Va sottoposta ad un lungo ammollo prima di cuocerla per almeno due ore a fuoco basso, e durante la cottura vanno scartati i semi che perdono la buccia.
Roveja La roveja è un'antico legume, un tempo molto diffuso in Umbria, ma che oggi, anche a causa della omologazione delle produzioni, è quasi estinto. La sua coltivazione è esclusivamente di nicchia, ed è stata reintrodotta in piccolissimi appezzamenti da agricoltori che vogliono riscoprirla e conservarne la tipicità. La varietà di Colfiorito mantiene intatto tutto il suo patrimonio genetico, e la diversità di colori che contraddistingue i suoi grani ne è un chiaro segno. È un legume veramente genuino, che cresce anche spontaneo, la cui coltivazione avviene in maniera naturale, poiché, nelle zone degli altipiani, non ha bisogno di essere trattato in alcun modo, dato che si trova a crescere nel suo terreno ideale. La roveja è ottima nelle zuppe, e in abbinamento a verdure e pesce.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Foligno - PG Fraz. di Colfiorito
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Az. Il Casale 1485 - Casale delle Macchie di Colfiorito (PG) Az. Agr. Angelina Ricci - Colfiorito di Foligno (PG) Az. Il Piano di Ricciano - Colfiorito di Foligno (PG) Agricoltori Colfiorito - Colfiorito di Foligno (PG) Az. Agr. Belardi - Colfiorito di Foligno (PG) Nardi Emiliano - Colfiorito di Foligno (PG) La Valletta Colfiorito - Foligno (PG) Az. Prosperi Silvana - Forcatura di Foligno (PG)