Antica cultivar appartenente alla grande famiglia dei fagioli di origine americana, anche se alcune caratteristiche (l’occhio in particolare) potrebbero far pensare alle varietà già presenti in precedenza. Chiamato anche Verdone o Malato, era comune e molto coltivato fino agli anni ‘60.
L’area tradizionale delle piccole coltivazioni è quella del basso Piave, tra Sandonà ed Eraclea, dove alcuni agricoltori locali hanno mantenuto il seme in purezza. A Quarto d’Altino si è formata un’Associazione per la tutela del Fagiolo Verdon, in collaborazione con la Condotta Slow Food di Treviso, che, assistita da agronomi ed esperti tecnici, vuole recuperare un patrimonio della gastronomia locale tipico di questo territorio. La pianta, abbastanza produttiva, è molto simile a quella di un comune fagiolo nano. Si procede con la raccolta quando è completamente secca, ed ogni baccello contiene da 4 a 6 semi, di colore tipicamente giallino/verde, con occhio ben evidente. Il Verdon è particolarmente adatto alla preparazione di saporite e raffinate minestre, caratteristiche per il colore chiaro e il gusto delicato. Non è del tutto indicato per preparazioni in umido o lessato.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Roncade - TV
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Associazione Tutela Fagiolo Verdon