Il fagiolo che prende il nome dal comune di Villaricca, in provincia di Napoli, è bianco, di piccole dimensioni, e si coltiva in piccoli appezzamenti diffusi in tutto il Giuglianese. È detto anche "tondino", per la sua forma, o "quarantino", a causa del suo ciclo vegetativo della durata di circa quaranta giorni. Le piante, secondo le tradizionali tecniche di coltura, vengono "incannate", cioè fatte arrampicare su sostegni costruiti con canne; i suoi baccelli vengono raccolti ancora acerbi e vengono lasciati maturare al sole fino a seccarsi, per poi essere battuti e conservati in sacchetti di tela. Il fagiolo di Villaricca è molto digeribile, di facile cottura, con un sapore intenso, e si utilizza in particolare per preparare zuppe e minestre, come la tipica pasta e fagioli napoletana. In questa zona circa vent’anni fa era praticamente estinto, ma grazie al lavoro dei produttori localiè stato pian piano recuperato.
Testo tratto da agricoltura.regione.campania.it
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Villaricca - NA Zona del Giuglianese
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Sorrisi del Sole Az. Pastore - Pozzuoli (NA)