Il fagiolo solfino è tornato a vivere nel territorio marchigiano di Serra de’ Conti, famoso anche per la produzione della cicerchia. In passato era diffuso nelle regioni dell’Italia centrale come Umbria, Toscana, Lazio, negli ultimi decenni è stato riscoperto e piantato in aree diverse. Piccolo, rigonfio, dal colore giallo pallido che ricorda lo zolfo, possiede qualità organolettiche particolari ed ha la buccia fine, una consistenza cremosa, un sapore delicato e regge bene la cottura. Per assaporare tutte queste peculiarità si consiglia di gustarlo appena lessato, con un filo di olio extravergine buono e poco sale. La sua coltivazione è difficile, poiché la produzione è sempre legata all’andamento climatico, e questo è stato uno dei motivi per cui ha rischiato di scomparire, oltre che per una resa per ettaro molto bassa. La semina avviene nel mese di aprile, e la raccolta a fine luglio. È molto simile alla varietà Solfì, dalla quale è stato selezionato.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Serra de' Conti - AN
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : La Bona Usanza - Serra de' Conti (AN)