Fagiolo Antico di San Quirino
Presidio Slow Food
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La coltivazione di questa antica varietà locale si perde nella memoria orale dei più anziani del paese. È un fagiolo di medie dimensioni, dalla forma allungata, di colore marroncino, con occhio bianco contornato da un’iride più scura, che viene prodotto esclusivamente nel comune di San Quirino, in provincia di Pordenone.
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Varietà nana, non rampicante, ma molto delicata, tanto che per la sua coltivazione non vengono usati diserbanti, né trattamenti chimici. La raccolta è completamente manuale, e avviene solitamente a fine luglio, quando i fagioli vengono essiccati al sole e battuti con bastoni per far uscire i semi. Il successivo trattamento a freddo finale serve a scongiurare l’eventuale origine di parassiti in fase di conservazione.
Dopo il consueto ammollo di almeno 12 ore, il fagiolo di San Quirino diventa l’ingrediente alla base dei piatti tradizionali come la famosa Jota, Fasoi e frumenton, o per lo Zastoch, con l’aggiunta di patate e zucca. Grazie al fatto che possiede una buccia sottilissima e la polpa rimane compatta, è molto ricercato ed utilizzato anche per insalate e ricette gourmet, come la Mousse di fagioli di S. Quirino e cioccolato, accompagnata da una fettina di Pan de sorc.
All'inizio dell'800 il valore economico di questa varietà era sorprendentemente alto, e al mercato il prezzo di vendita superava quello dell'avena e del granturco. A partire dal secolo successivo però la coltivazione è quasi scomparsa, a favore di colture più redditizie. Grazie al lavoro di alcuni giovani, che sono riusciti a recuperare la semente, è ripresa poi la produzione tradizionale, che oggi ha l'obbiettivo di aumentare il numero dei coltivatori e di valorizzare sempre di più il prodotto, diventato anche Presidio Slow Food.
Dopo il consueto ammollo di almeno 12 ore, il fagiolo di San Quirino diventa l’ingrediente alla base dei piatti tradizionali come la famosa Jota, Fasoi e frumenton, o per lo Zastoch, con l’aggiunta di patate e zucca. Grazie al fatto che possiede una buccia sottilissima e la polpa rimane compatta, è molto ricercato ed utilizzato anche per insalate e ricette gourmet, come la Mousse di fagioli di S. Quirino e cioccolato, accompagnata da una fettina di Pan de sorc.
All'inizio dell'800 il valore economico di questa varietà era sorprendentemente alto, e al mercato il prezzo di vendita superava quello dell'avena e del granturco. A partire dal secolo successivo però la coltivazione è quasi scomparsa, a favore di colture più redditizie. Grazie al lavoro di alcuni giovani, che sono riusciti a recuperare la semente, è ripresa poi la produzione tradizionale, che oggi ha l'obbiettivo di aumentare il numero dei coltivatori e di valorizzare sempre di più il prodotto, diventato anche Presidio Slow Food.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
San Quirino - PN
San Quirino - PN
PRODUTTORI DEL PRESIDIO :
Donato Arnese (referente) - San Quirino (PN)
Cristian Rossi Mel - San Quirino (PN)
Walter Zamuner - San Quirino (PN)
Donato Arnese (referente) - San Quirino (PN)
Cristian Rossi Mel - San Quirino (PN)
Walter Zamuner - San Quirino (PN)