Il fagiolo della Regina di San Lupo, coltivato nell’omonimo comune di provincia di Benevento, è un ecotipo locale con baccello schiacciato e seme dalla forma irregolare, di dimensione medio-piccola e con un colore nocciola molto chiaro.
Viene coltivato quasi esclusivamente in questo territorio, in piccole coltivazioni collinari ad uso domestico, con particolari caratteristiche climatiche, del suolo e di qualità delle acque. I fusti della pianta si sviluppano in altezza in maniera consistente rispetto alle normali cultivar, e necessitano di una quantità rilevante di acqua, senza la quale non riescono a maturare. Il fagiolo regina si semina la terza o la quarta settimana di giugno, e si raccoglie a fine agosto, quando poi viene essiccato su graticci di giunco o di olivo. Viene utilizzato soprattutto per zuppe e minestre (pane cotto), anche come baccello verde. Ha un sapore dolce e una consistenza morbida, e grazie alla sua buccia sottilissima è assai digeribile. È una varietà molto antica, che si è conservata inalterata fino ai giorni nostri e che non ha subito alcun miglioramento selettivo in tempi recenti.