È un fagiolo caratterizzato dall’ilo scuro, che lo fa assomigliare ad un fagiolo dell’occhio (da qui il nome voglut che significa occhietto). Era stato infatti considerato della specie Vigna Unguiculata, come il fagiolo dei Romani, invece è del tipo Vulgaris, arrivato quindi dalle Americhe. Si coltiva ancora in Val del But e in Val Pesarina ed ha una discreta produttività, anche se la raccolta a scalare con quattro passaggi ne riduce la sua coltura. Risulta per certo che la coltivazione nei comuni di Prato Carnico e Arta Terme si pratica da oltre 50 anni. È un buon fagiolo, inserito anche tra i prodotti da salvare nell'Arca del Gusto di Slow Food, che richiede però una cottura più lunga del normale.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Prato Carnico - UD Arta Terme - UD Val del But Val Pesarina
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Agriturismo Sot La Napa - Pesariis di Prato Carnico