Fagiolo Grosso Si tratta di un fagiolo di Spagna (coccineus), diffuso e coltivato già da molto tempo, in particolare nel comune di Castel San Niccolò e nel Casentino, in provincia di Arezzo. I grandi semi presentano varie colorazioni di fondo rosato-violetto con marezzature che vanno dal marrone al rosso vinaccia-mattone, ma che possono essere anche bianco-crema. La pianta ha un portamento rampicante, e i suoi fiori possono essere sia di colore rosso che di colore bianco. Si semina a maggio, e la raccolta avviene dalla fine di luglio alla metà d’agosto. Oggi viene coltivato da un unico produttore a Castel San Niccolò, la cui famiglia tramanda questo seme da oltre 50 anni, mentre altri nel tempo ne hanno abbandonato la produzione. Generalmente viene consumato in insalata, condito freddo, dopo una notte in ammollo.
Fagiolo Lentino Viene coltivato da pochi anziani agricoltori che ne detengono il seme, nel comprensorio agricolo-montano del Casentino, tra il comune di Castel San Niccolò, nella vicina frazione di Cetica, fino a Soci, nel versante aretino del Pratomagno. Il curioso nome Lentino sta ad indicare la forma a piccola lente,ma, probabilmente, anche il colore marroncino di alcuni suoi semi dopo la cottura, che li rende simili alla lenticchia. La pianta, nana,presenta fiori bianchi, baccelli medio-grandi, di colore verde giallastro, ed i semi sono piccoli e di colore bianco-grigiastro. Chiamato un tempo anche fagiolo delle vigne, il Lentino viene solitamente lessato e accompagnato con un filo d’olio, aglio, pomodoro e cipolla, e non ha bisogno di ammollo. È considerata una specie a rischio di erosione genetica e quindi da tutelare.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Castel San Niccolò - AR Fraz. di Cetica Casentino
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Az. Agr. Campezzone di Bencini Carlo - San Sepolcro (AR)