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Fagiolo Borlotto di Gambolò

Questa antica varietà, conosciuta anche come Borlotto di Vigevano, è coltivata da secoli nell’areale agricolo di Gambolò e nei suoi immediati dintorni, risultando la fonte proteica primaria nell’alimentazione di tutti coloro che nella zona non si potevano permettere la carne. 
Siamo nella Lomellina, in provincia di Pavia, dove in seguito al declino produttivo registrato negli ultimi decenni, è stato attivato un progetto di ripresa della sua coltivazione e diffusione.

Viene seminato ad aprile, e la raccolta avviene dalla prima decade di luglio fino alla fine di agosto. Il borlotto di Gambolò si presenta con un inconfondibile baccello rosso dalle screziature color crema, contenente semi di media dimensione di color rosso arancio con sfumature rubino. È particolarmente liscio al tatto, e la sua polpa risulta farinosa in bocca, con un sapore piuttosto dolce.
Questo legume, utilizzato fresco o secco, intero o macinato, è diventato uno dei vanti culinari della Lomellina: di solito viene abbinato a cereali e pasta, o utilizzato nel risotto con la salsiccia, oppure, grazie al suo sapore delicato, viene usato anche nella preparazione dei famosi biscotti borlottini o della torta Ariosa. Esso è diventato anche il protagonista di una manifestazione di fine estate a Gambolò, che richiama ogni anno nella cittadina migliaia di visitatori. 

PAESI E ZONA DI PRODUZIONE : 

Gambolò - PV
Vigevano - PV
​Lomellina

PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : 
​ 
Az. Agr. Magenta Biasina - Gambolò (PV)

Ass. Produttori Fagiolo Borlotto - Gambolò (PV)