I fagioli autoctoni conosciuti come “Borlotti di Carnia” hanno forma ovale, quasi tonda, con screziature e striature dal rosso al violaceo, e sono ottimi per la produzione di granella secca. Il loro baccello misura 20/22 cm., con 8/9 semi al suo interno. Sono frutto di selezioni massali in loco che durano da moltissimi decenni, gestite dalle stesse, piccole, aziende agricole. La sgranatura viene fatta a mano, e la conservazione in sacchi di juta, presso locali asciutti. Dalle numerose “popolazioni” di fagioli borlotti carniche, il CRSA di Pozzuolo ha selezionato una varietà chiamata “Val Chiarsò”, con chiaro riferimento geografico. Questa tipologia, storicamente, ha avuto la sua massima produzione nel decennio 1910-1920, con 6.540 q.li prodotti. Il clima particolare e la composizione del territorio di coltura gli conferiscono un sapore e una consistenza ottimali per la preparazione di zuppe e minestre della tradizione friulana.Da gustare la zuppa Carnica, con orzo e patate, la minestra de Bobici, o la crema di zucca, con borlotti della Carnia e guanciale di Sauris.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Val Chiarsò Carnia
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Az. Agr. San Juri - Enemonzo (UD)