Ci troviamo in provincia di Salerno, a confine con la Basilicata, in una delle zone più votate alla coltivazione di legumi in Campania. Queste le tre principali varietà di fagioli tipiche:
FagioloTondino Bianco Ecotipo locale rampicante (chiamato anche fasulo pisiddo), il cui baccello è piccolo (5-6 cm. di lunghezza), con presenza di pochi semi, piccoli, tondi e bianchi. La semina viene effettuata in consociazione al mais, nel mese di maggio, nei terreni fertili e freschi nel fondovalle del Vallo di Diano. La sgranatura avviene previa essiccazione dei baccelli sulla pianta e quindi per 2-3 giorni su teloni, al sole. Successivamente si procede con la battitura con bastoni di legno e l'esposizione alla ventilazione naturale per allontanare i residui di baccelli. I semi vengono essiccati all'aria, e utilizzati in cucina soprattutto in tale modo, per la preparazione di piatti tradizionali, come ingrediente principale.
Fagiolo Striato Il fagiolo striato presenta un baccello leggermente ricurvo, con striature rosso-violacee e semi secchi color castano chiaro. La semina viene effettuata nel mese di maggio, in terreni fertili e freschi. Si utilizza soprattutto essiccato, per la preparazione dei piatti locali.
Tondino di Auletta Tipico del piccolo borgo di Auletta, questo fagiolo tondino si distingue per la sua forma e per il colore bianco. Il baccello è molto piccolo e contiene pochi semi. La coltivazione segue i tempi e le modalità della tradizione, con la pianta che è rampicante e pertanto consociata al mais.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Vallo di Diano
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Maria Antonietta Pepe - Auletta (SA)