Le fagiolane, come vengono comunemente chiamate dagli abitanti del luogo, sono fagioli rampicanti a semi bianchi, della varietà “bianco di Spagna”, coltivati in Val Borbera, in provincia di Alessandria. I semi possono avere forma diversa: allungata, reniforme e piatta, tondeggiante ed appiattita, o tonda e piena. La loro presenza nel territorio risale a tempi antichissimi e la principale caratteristica è proprio il colore bianco avorio, che può essere di volta in volta più lucente o più opaco (in alcuni casi sulla superficie si evidenziano dense nervature scure). Esistono due tipologie di fagiolane, la quarantina e la tardiva. La prima possiede una maggiore precocità, accompagnata però da una grandezza minore dei semi; la seconda, invece, ha una produzione più lenta, ma fornisce un prodotto di dimensione maggiore e di qualità superiore. La raccolta, eseguita interamente a mano, avviene quando i baccelli sono secchi (non esiste un mercato del prodotto fresco), ed inizia a metà agosto, fino ad ottobre o novembre.