La cicerchia è una leguminosa di antichissima coltivazione negli areali agricoli dell’entroterra siciliano, anche se da decenni ormai risultava essere quasi del tutto scomparsa. La pianta ben si conformava, per le sue caratteristiche di rusticità, all’ambiente ed al clima caldo-arido della regione.
Grazie alla sua adattabilità anche ai terreni più difficili (in genere poveri, pietrosi), permetteva di ottenere risultati produttivi, anche se minimi, in zone nelle quali altre colture non erano in grado di fornire alcuna produzione. La riscoperta da parte di molti consumatori di sapori e tradizioni di una volta, ha fatto sì che venisse reintrodotta negli ultimi anni la coltura della cicerchia in Sicilia (i cui semi sono noti localmente anche col nome di chierchiri) e che le superfici investite aumentassero di anno in anno. Per le peculiari caratteristiche organolettiche e per l’unicità e singolarità degli aromi emanati, è un legume in grado di sorprendere piacevolmente il consumatore. L’impegno per la rivalutazione delle antiche tradizioni gastronomiche locali ha permesso anche di ricreare un prodotto denominato “frascatula”, una polenta tipica dell’entroterra, ottenuta dalla molitura a pietra di diversi legumi, la cui componente fondamentale risulta essere la cicerchia.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Intero Territorio Regionale
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Consorzio Libera Terra - Corleone (PA)