Questa varietà di cece di colore rosso è probabilmente arrivata nell’entroterra ligure da naviganti che attraccavano nei vicini porti della costa. Nella provincia savonese, ed in particolare nel comune di Orco Feglino, il legume trovò l’ambiente ideale per sviluppare le sue migliori caratteristiche. Ciò che lo rende così particolare è ovviamente il suo colore, il sapore delizioso ed il fatto che per la coltivazione non necessiti di particolari trattamenti. Si semina a febbraio-marzo, in zone collinari intorno ai 250 mt. di altitudine, e si raccoglie a luglio. Oggi la produzione di questo cece è molto ridotta, soltanto sei famiglie si dedicano alla sua coltura, destinata prevalentemente all’autoconsumo. Grazie al suo gusto piacevole, si può utilizzare in qualsiasi ricetta che preveda l’utilizzo dei ceci, donandole particolari sfumature rossastre (in Liguria soprattutto lo zemin). La tradizione orale tramandata da generazioni, troverebbe ulteriore conferma nella presenza, ad Orco Feglino, di una roccia dall’andamento orizzontale, localmente chiamata ciappa dei ceci, che probabilmente un tempo veniva usata per la loro battitura.