Questa varietà di cece è coltivata da oltre un secolo nel territorio di Novi Ligure (AL), in particolare nella frazione Merella. Ancora a metà dell’Ottocento, come riportato nei documenti storici, la giornata lavorativa di un uomo qui si pagava 14 soldi “per zappare fave e ceci”.
Grazie alle caratteristiche del terreno sorto in prossimità del fiume Scrivia, tale legume, di piccole dimensioni, presenta una qualità elevata e di grande pregio in cucina. Sono circa dieci i produttori, per 40 ettari di suolo coltivato. I ceci di Merella sono stati riconosciuti dalla regione Piemonte come P.A.T (Prodotto Agroalimentare Tradizionale), si raccolgono a fine luglio e a fine agosto c’è anche una sagra loro dedicata. Per l’utilizzo devono rimanere almeno 24 ore a bagno, cambiando l’acqua alcune volte, e la cottura, lenta, dura almeno due ore. Oltre alle tradizionali preparazioni (minestre, zuppe e farinata), si possono lessare e servire come contorno (tiepidi) o come ripieno per i ravioli, frullati si trasformano in purè, e con gamberi o scampi diventano un antipasto “chic”.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Novi Ligure - AL
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Cascina La Federica - Merella di Novi Ligure (AL)
Az. Agr. Bovone Mirko - Rivalta Scrivia (AL)
Az. Agr. Monticella di Parodi Matteo - Pozzolo Formigaro (AL)