Il cece Cerere viene prodotto nel comune di Onano, famoso per le pregiate produzioni di leguminose col metodo biologico, come la lenticchia. La forma del seme è tonda e rugosa, di buona dimensione, e normalmente è di color beige chiaro.
Prende il nome dalla Dea delle Messi, Cèrere appunto, divinità della terra e della fertilità, da cui deriva anche la parola cereale. I ceci venivano abbrustoliti nella sabbia rovente, e poi offerti o mangiati in suo onore. Ancora adesso, in alcune zone di Calabria e Sicilia, vengono cotti con la sabbia, e poi consumati nelle feste patronali e nelle sagre di paese, insieme ai semi di zucca tostati, e prendono il nome di Calia. Questa varietà è ideale per zuppe e minestre, risulta essere anche un’ottima alleata contro il colesterolo. Il cece floraè una tipologia molto piccola di questo legume, dal colore beige chiaro, che presenta la buccia liscia e una polpa molto soda dopo la cottura. Caratteristiche che lo rendono adatto per le essere condito ad insalata dopo essere stato lessato, ma buono anche per zuppe e minestre. Il nome evoca la dea romana della fioritura, Flora. Il cece Otelloè piccolo, di colore scuro, quasi nero, caratterizzato da una superficie rugosa e una buccia impalpabile. Parte di queste caratteristiche sono attribuibili al terreno di origine vulcanica dove cresce, che contribuisce allo sviluppo di un legume leggero, facilmente digeribile e che richiede tempi di cottura brevi.