Ad una prima visione sembrerebbe che in Valle d’Aosta le varietà autoctone di legumi coltivate un tempo, siano andate perse o comunque non rientrino tra i prodotti tradizionalmente coltivati nelle valli della regione. Ma riferimenti storici e molte testimonianze di vecchi contadini-agricoltori, aprono ad un mondo di decine e decine di varietà tramandate per centinaia d’anni, con piccole o piccolissime produzioni locali di fagioli, fave e piselli.
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