Ingredienti 16 fette di carne salada; 200 gr. di fagioli secchi; una cipolla; un limone; un rametto di rosmarino; due foglie di salvia; olio extravergine di oliva; sale e pepe q.b.
Preparazione La sera precedente prendete una ciotola e versateci all’interno i fagioli secchi, e lasciateli in ammollo per tutta la nottata (circa 12 ore). Prendete una pentola versateci i fagioli, aggiungete abbondante acqua salata e fateli lessare per circa un’ora e mezza. Una volta pronti, prendete un pentolino e versateci un filo d’olio extravergine d’oliva. Tritate finemente una cipolla, mettete anche un paio di foglie di salvia ed un rametto di rosmarino, e fateli rosolare per circa 4-5 minuti. Poi versate i fagioli nel pentolino e continuate la cottura mescolando in continuazione per circa 5 minuti. Adesso occupiamoci della preparazione della carne salada. Se preparate la versione come antipasto, prendete un contenitore e disponete all’interno le fettine di carne salada. In una ciotolina, versateci all’interno abbondante olio extravergine di oliva e il succo di un limone. Sbattete con un frustino in modo da ottenere una leggera emulsione, poi versatela e lasciate macerare per circa 20 minuti.Disponete le fettine di carne salada in un vassoio accompagnate dai fagioli lessi. Condite il tutto con un buon olio extravergine di oliva ed una grattata di pepe. Potete aggiungere anche un po’ di polenta (non guasta mai) e un po’ di marmellata di mirtilli per fare da contrasto con la carne salada al carpaccio. Se invece state preparando la versione come secondo, prendete una padella e mettete un filo d’olio. Fate saltare in essa le fettine di carne salada, facendole rosolare per bene su entrambe i lati.Distribuitele sul vassoio, accompagnate da una buona porzione di fagioli, e condite tutto con una buona grattata di pepe.In questo caso, la carne salada e fasoi deve essere servita calda.
Testo e immagine tratti da granconsigliodellaforchetta.it
Minestra di Ceci e Orzo Trentina
Ingredienti 200 gr. di ceci secchi; 150 gr. di orzo; 1 litro di brodo vegetale; 100 gr. di speck; una cipolla; un mazzetto di prezzemolo; due gambi di sedano; 50 gr. di parmigiano; 40 gr. di burro; una foglia di alloro; olio di oliva; sale e pepe q.b.
Preparazione Mettete i ceci in acqua tiepida e lasciateli a mollo per circa 12 ore. Versateli poi in una pentola capiente, copriteli con due litri di acqua fredda, e aggiungete 3/4 della cipolla tagliata sottilmente, una foglia di alloro, una costa di sedano e fate cuocere per un paio d'ore. A parte cucinate nel brodo l'orzo per circa 30 minuti. In una casseruola, soffriggete con un filo d'olio la cipolla rimanente tritata finemente e lo speck tagliato a dadini. Unitevi poi i ceci lessati, la loro acqua di cottura, l'orzo scolato e portate a bollore, salando e lasciando cuocere la minestra per circa un quarto d'ora. Condite con abbondante prezzemolo tritato, il parmigiano grattugiato, una spolverata di pepe macinato e una noce di burro fresco e servitela calda.
Testo e immagine tratti da buonissimo.it
Fasoi en Bronson
Ingredienti 450 gr. di fagioli secchi; due pomodori; una cipolla; una costa di sedano; una carota gialla; due foglie di alloro; salvia e rosmarino q.b.; aglio; vino; sale e olio evo q.b.
Preparazione Lasciate i fagioli a bagno per una notte, quindi cuocerli in abbondante acqua per circa un'ora, conservandone poi l'acqua di cottura. Rosolate la cipolla, il sedano, l'aglio e la carota in poco olio, per poi versarci sopra i fagioli, mantenendoli umidi con un po' di vino. Riprendete quindi la loro acqua di cottura e aggiungetene una piccola quantità al resto. Mettete quindi i pomodori e tutti gli aromi, l'alloro, il rosmarino e la salvia, lasciando sobbollire a fuoco lento per circa 30 minuti. Si tratta di un piatto semplice, che spesso viene abbinato ad un cotechino, da cucinare eventualmente insieme ai fagioli, e alla polenta gialla. Il nome deriva da un termine dialettale trentino, bronson, con il quale si intende un particolare tipo di padella, la classica in bronzo dalla forma sferica, da sempre utilizzata in Trentino per la cottura dei fagioli.