Ingredienti 500 gr. di ceci secchi; due patate; un gambo di sedano; una cipolla; un etto e mezzo di lardo; olio extravergine di oliva; sale e pepe
Preparazione Mettete i ceci a bagno in abbondante acqua la sera prima, quindi lavateli e risciacquateli bene. Preparate un trito con cipolla, sedano e il lardo tagliato molto sottile, e mettetelo a rosolare dolcemente in una pentola capiente. Aggiungere i ceci e le patate intere sbucciate, coprite con abbondante acqua fredda salata e lasciate cuocere lentamente per tre ore circa, fino a quando i ceci saranno morbidi. Sempre continuando la cottura, prelevate le patate, schiacciatele e unitele alla zuppa per renderla più cremosa. Mescolate bene e cuocete il tutto ancora per una decina di minuti. Spento il fuoco, condite con un cucchiaio di olio extravergine crudo e una grattatina di pepe nero. È possibile unire alla zuppa dei ditalini che avrete cotto a parte, scolandoli al dente. Il termine cisrà deriva dal nome dialettale piemontese dei legumi alla base di questa zuppa, nata come piatto povero delle genti di collina.
Testo e immagine tratti dal Libro A Tavola con i Legumi - Slow Food
Panissa Vercellese
Ingredienti 300 gr. di riso carnaroli; 130 gr. di fagioli freschi; 40 gr. di lardo battuto; una cipolla; 1,5 lt. di acqua; 50 gr. di cotica di maiale; 200 gr. di salame della duja; un sedano; una carota; un alloro; rosmarino; vino rosso; sale e pepe in grani q.b.
Preparazione Per prima cosa preparate il brodo. Versate in una grande pentola l’acqua, mezza cipolla (conservate l’altra metà per la cottura del riso), una costa di sedano, una foglia di alloro, 4 grani di pepe nero e i fagioli freschi. Aggiungete mezzo cucchiaio di sale grosso e portate a ebollizione. La tradizione vuole che si prepari una sorta di brodo con le verdure, i fagioli e la cotica (si può scegliere se mettere o no quest’ultima). Fatelo sobbollire lentamente per almeno un’ora, e una volta pronto, eliminate le verdure, la cotica, raccogliete i fagioli e filtratelo, riponendolo al caldo. Tritate finemente la mezza cipolla e fatela soffriggere con il battuto di lardo. Unite i fagiolicotti e il riso, tostandolo bene e sfumandolo con del vino rosso. Proseguite la cottura come per un normale risotto, aggiungendo poco brodo alla volta e rimestando spesso. Prendete il salame della duja (in alternativa la pasta di salame) e riducetelo a piccoli pezzi. Aggiungetelo al riso a metà cottura, dopo circa 8 minuti. Proseguite la preparazione della panissa, e una volta pronta, aggiungete del rosmarino tritato, poi mescolate e servite. Diffusa nelle zone del Vercellese da secoli, questa ricetta contadina nacque dalla necessita di fornire un piatto completo a coloro che lavoravano nei campi. Col passare degli anni divenne però “il piatto del dì d’la festa”, ovvero la portata principale del pranzo della domenica. Il termine panissa deriva probabilmente dal latino panicium, che indica il miglio, uno dei cereali poveri utilizzato nelle zuppe popolari sin dal Medioevo e che prima si usava al posto del riso.
Testo e immagine tratti da ricettedellanonna.net
Minestra di Grano Saraceno e Fagioli di Saluggia
Ingredienti 100 gr. di fagioli di Saluggia; 150 gr. di grano saraceno; una patata; una foglia di alloro; una foglia di salvia; un rametto di rosmarino; una cipolla; aglio; un gambo di sedano; tre cucchiai di concentrato di pomodoro; due cucchiai d’olio; sale e pepe
Preparazione Mettere in ammollo i fagioli dalla sera prima. Cuocerli con la foglia di alloro e la patata a tocchetti, in un litro e mezzo d'acqua, per circa un’ora e un quarto. Cucinare in una pentola a parte il grano saraceno: in un litro di acqua, per circa 25 minuti, e quando è cotto scolatelo e mettetelo da parte. Nel frattempo tritate la cipolla e sbucciate l'aglio, e fate soffriggere entrambi a fuoco dolcissimo con i due cucchiai di olio. Aggiungete un trito fatto con il rosmarino, il sedano e la salvia e il concentrato di pomodoro. Se necessario diluite poco con dell'acqua, poi fate insaporire per circa cinque minuti e spegnete. Scolate una parte dei fagioli e passateli al mixer. Unite il passato ai fagioli interi, accorpate il trito e infine il grano saraceno. Mescolate, e aggiustate di sale e pepe.