Coltivato nella zona dei Monti Berici, nelle tipiche terrazze chiamate masiere, il pisello di Lumignano è stato introdotto probabilmente in epoca medievale dai monaci benedettini. Tradizionale un tempo era la consociazione con l’olivo e il vigneto, altre colture tipiche della zona.
Negli anni ‘40 si teneva un mercato tre volte alla settimana, tra aprile e maggio, che era caratterizzato dalla presenza quasi esclusiva dei tipici “verdoni”, che resistono bene ai normali freddi, hanno buona produttività e baccelli medi. Nel 1962 per rispondere alle esigenze di produzioni elevate, vi è stata l’introduzione dei “bianchini”, varietà nane con baccelli tendenti al bianco, dalla maggior precocità e dal buon grado di adattamento al clima. Il prodotto è oggi ricercatissimo dal mercato per le sue ottime qualità di finezza, tenerezza, delicatezza. I “bisi de Lumignan” sono destinati totalmente al consumo fresco, e sono utilizzati per la preparazione della minestra di riso, di sughi per le tagliatelle e per la ricetta tipica di “rìsi, bìsi e òca”, caratteristica del basso Vicentino. Non sono commercializzati fuori dall’area di produzione, ma si possono gustare nei ristoranti della zona e durante la tradizionale “Festa dei bisi” nel mese di maggio.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Lumignano - VI Colli Berici
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Az. Capraro Giuseppe - Lumignano (VI)