FagioloCiavattone Coltivazione di antica tradizione nella città di Onano, presenta una buccia delicata (che lo rende molto digeribile) ed un sapore unico. Il seme, di colore bianco, ha una forma allungata e reniforme (simile ad una ciabatta, da cui il nome). È ottimo da mangiare solo condito con sale e olio, oppure nei fagioli all’uccelletto e nella pasta e fagioli.
FagioloCocco Questa varietà di fagiolo, poco nota ma di grandissimo valore, viene prodotta da pochissime aziende nella zona di Onano, in provincia di Viterbo. Il seme è grande circa 6-8 mm. ed ha una forma tonda, con un colore bianco lucido. Il Cocco presenta un sapore particolarmente gustoso, con una pasta farinosa e una pelle sottilissima, che si scioglie come un’ostia al contatto con il palato. È adatto ad essere cucinato in tutti i modi, ma è ottimo soprattutto da mangiare condito in insalata o nelle minestre, poiché è molto leggero e digeribile. È consigliabile lasciarlo in ammollo per circa 12 ore per facilitarne la cottura, che deve durare poco più di un’ora.
Fagiolo Giallo Ha una forma tonda e allungata, con una particolare colorazione del seme arancio-marrone. Va prima messo a bagno per 8-10 ore e poi cuoce per circa un’ora e mezza. Ottimo per le minestre, è una varietà autoctona tutelata dalla regione Lazio, poiché a rischio di erosione genetica.
Fagiolo Verdolino Il fagiolo verdolino è un legume tradizionale dell'Alta Tuscia, zona che comprende i comuni del Viterbese (tra cui Onano), e viene prodotto da poche aziende che ancora oggi lo coltivano. Si semina nella prima quindicina di maggio, e si raccoglie tra la metà di luglio e i primi di agosto. Presenta un seme tondeggiante, dalle dimensioni medie, con un colore uniforme grigio - verde grazie al quale in alcuni comuni viene anche chiamato "pisello". È tra le specie più ricercate e apprezzate sul mercato, per la delicatezza del gusto e per la buccia particolarmente tenera. È indicato per qualsiasi ricetta, ma è ottimo da mangiare anche condito solamente con sale ed olio, oppure nelle zuppe e nei minestroni per chi cerca un gusto più intenso, ed è molto richiesto dai migliori chef per le loro creazioni. Il fagiolo verdolino, assieme alle varietà del purgatorio e giallo, è presente nell'elenco della varietà vegetali a rischio di estinzione della regione Lazio e per prevenire la loro scomparsa sono infatti previsti contributi europei per la coltivazione.
Fagiolo Solfarino È un prodotto tradizionale della zona, che si presenta con un caratteristico colore giallo-avorio, che ricorda quello dello zolfo (da cui il nome). Il passaggio da padre in figlio delle sementi di questo legume si perdono nella storia: in ogni raccolto, da tempi di cui non si ha memoria, gli agricoltori locali tengono da parte alcuni semi per riutilizzarli l’anno dopo assicurando la sopravvivenza dell’ecotipo. La semina avviene durante la prima quindicina di maggio, mentre la raccolta tra metà luglio e i primi di agosto. Varietà pregiata, è spesso utilizzata in abbinamento a pesce e gamberetti.