Lenticchia Piccola, delicata e dal colore rosso bruciato la lenticchia del Fortore è una vera prelibatezza. A conferire queste peculiarità e tipicità al prodotto, sono le caratteristiche orografiche del territorio di coltivazione (la Val Fortore, a circa 700 mt. di altitudine), i suoi terreni incontaminati e le tecniche di coltivazione biologiche. Grazie alle sue piccole dimensioni, risulta particolarmente tenera e per essere cucinata non abbisogna di alcun accorgimento. Ancora oggi viene selezionata con il sistema tradizionale, e la cernita finale, prima del confezionamento, è effettuata rigorosamente a mano.
Cece I ceci sono una forte testimonianza storica della tradizione e della cultura gastronomica del Fortore e le loro pregiate caratteristiche organolettiche ne fanno un’eccellenza tipica del territorio. Di forma rotonda, sono fragranti, tenerissimi e particolarmente cremosi e gustosi al palato. Vi sono due principali varietà: il cece nero, con un sapore caratteristico ed intenso, ed una buccia piuttosto spessa e ferrosa, che lo rende difficile da cuocere, e il cece rosa, che presenta un colore rosa esterno e giallo paglierino all’interno, e si utilizza in zuppe, in insalata o in abbinamento alla pasta.
Fagiolo Biondo È coltivato nella zona del Fortore sannita, con tecnica estensiva e rigorosamente biologica, in totale assenza di trattamenti e conservanti. Con un caratteristico colore giallo-verde, è ideale per creme e vellutate. Per conservare le caratteristiche organolettiche ed esaltare il suo sapore è bene cuocerlo con aglio e salvia a fuoco lento.
Fagiolo Nero Coltivato ad un’altezza media di 600 mt., il fagiolo nero è presente nell’area del Fortore da almeno 200 anni. Oggi la coltura avviene in piccoli orti famigliari ed i semi vengono essiccati all’aria. È caratterizzato da una buona consistenza ed un gradevole sapore dolce, leggermente speziato, che lo rende ideale per zuppe o in accompagnamento al riso.
Fagiolo Giallo È una varietà rara e prelibata, autoctona del Fortore, con un seme più piccolo del normale, poco meno di un centimetro. Con la sua forma ovoidale, la buccia sottile e finissima, la polpa friabile e il gusto delicato, ha avuto sempre un ruolo primario nell’alimentazione di questo territorio e può sicuramente essere annoverato tra i suoi prodotti tipici principali. Coltivato sino ai 1000 mt. di altitudine con tecniche semplici e rudimentali, è un prodotto altamente naturale, ricco di minerali e proteine.
Fagiolo dell’Occhio Con un seme piccolo caratterizzato dalla presenza del tipico occhio, questa varietà viene coltivata in particolare nel comune di San Bartolomeo in Galdo, il comune più grande della Val Fortore.
Fagiolo Oro Caratteristica distintiva di questa varietà è la colorazione giallo-verde intensa e lucida dei semi, che ha fornito lo spunto per il nome.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Val Fortore
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Az. Agr. Torre a Oriente - Torrecuso (BN)
Az. Agr. Palumbo - San Bartolomeo in Galdo (BN)
Az. Agr. La Rufesa - Montefalcone di Val Fortore (BN)
Az. Agr. Riccio Carmela - Castelfranco in Miscano (BN)