Prodotta sulle pendici del Vesuvio, questa varietà di fava presenta baccelli che possono raggiungere i 30-40 cm. di lunghezza e contenere fino a 10-12 semi. Grazie ad un terreno vulcanico ricco di minerali, posto in collina ma anche vicino al mare, la qualità delle fave qui coltivate è molto elevata, rendendole particolarmente apprezzate per la loro notevole tenerezza ed il sapore caratteristico. Inoltre, questa coltura viene utilizzata anche perché rilascia naturalmente azoto nel terreno, rendendolo più fertile, ed è per questo motivo che gli agricoltori vesuviani la coltivano nei vigneti, nei frutteti, ma soprattutto prima della semina del pomodorino del Piennolo D.o.p. La fava del Vesuvio viene consumata fresca, in particolare durante il periodo della Quaresima, sia come aperitivo, che come antipasto, accompagnata da formaggi.