Riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T.), questo fagiolo, dalla forma simile ad un cannellino schiacciato, di colore crema-nocciola, viene coltivato nei comuni di Cison di Valmarino, Follina, Miane, Tarzo e Revine Lago, tra i 300 e i 600 metri di altitudine. La sua coltivazione locale è documentata sin dal XVIII secolo e, dal 1850 al 1950 la produzione è stata assai elevata, tanto che gli abitanti di Revine, venivano chiamati “fasioi de lago”. La semina avveniva verso il 25 aprile, la raccolta iniziava da settembre, e localmente era chiamato anche Mama alta o Bonel. Il gusto delicato e la buccia sottile, quindi molto digeribile, lo rendono molto appetibile, ideale per zuppe, minestre o umidi. Ma apprezzatelo anche al naturale, condito solo con un buon olio extravergine di oliva, magari locale, sale e pepe appena macinato. Oggi la limitata commercializzazione è affidata all’Associazione “Amighi del Fasol de Lago”.
PAESI E ZONA DI PRODUZIONE :
Revine Lago - TV Fraz. Vallata Follina - TV Tarzo - TV Miane - TV Cison di Valmarino - TV
PRODUTTORI E AGRICOLTORI CUSTODI : Ass. Amighi del Fasol de Lago - Revine Lago (TV)