L'occhio di Luna prodotto ad Appignano (MC) è un fagiolo particolarissimo, l’unico con un alone azzurro intorno all’ilo. Si tratta di una nuova varietà ottenuta dal CRA-ORA di Monsampolo del Tronto (AP), nell’ambito di una ricerca scientifica finanziata dalla Regione Marche. Pur mantenendo intatta l’originalità della tipologia Solfì, presenta un carattere unico ed inequivocabile. Il gusto è delicato e raffinato, la consistenza cremosa, e pertanto è perfetto per realizzare zuppe e creme, ma anche per provare abbinamenti insoliti, freschi ed estivi. Appignano è anche il paese delle ceramiche e terrecotte, dove i maestri le lavoravano già nel lontano 1557, per realizzare oggetti per la cucina. Quale miglior connubio se non con i legumi? E così nasce la bellissima manifestazione Leguminaria che si tiene a metà ottobre, abbinata anche a Borgo Ceramica, per poter gustare questi fagioli nelle tradizionali ciotole di coccio.